Piccoli amici di Gesù
PICCOLI AMICI DI GESU è il titolo di un libro, illustrato a colori, che raccoglie dall opera "L Evangelo come mi è stato rivelato i racconti degli incontri di Gesù con i bambini Giacomo di Cafarnao, Gioele di Betsaida, Giovanna e Tobiolo, Giovanni all Acqua Speciosa, Asrael, Caio Lucio, Faustina, Levi di Nobe, Eliseo di Cafarnao, Zaccaria, Beniamino di Magdala, Alessandro di Ascalona, Dina di Ascalona, Mirjam di Cafarnao, Davide, Giuseppe di Corazim, Maria e Mattia, Rachele di Nazaret, Beniamino di Cafarnao, David di Cafarnao, Jaia di Pella, Micael di Salomon, Micael di Emmaus, Alfeo di Cafarnao, Fara e Tamar di Petra, Marziale, Ruben con Eliseo e Isacco, Beniamino di Enon, Fabia, Tamar, Scialem.
Manca solo Marziam, il piccolo Jabé che cambia nome. La sua storia è lunga e avrà un libro tutto suo, se questo primo tentativo ha successo.
Per i piccoli lettori abbiamo scritto la seguente presentazione, che è riportata sul libro:
Si chiamava Maria Valtorta la bambina di quattro anni che a Milano, oltre un secolo fa, andava all asilo dalle Orsoline. Era figlia unica di un ufficiale di Cavalleria, che le trasmetteva l amore per i cavalli e per la natura, e di un austera insegnante di francese, che teneva molto alla disciplina.
Le suore dell asilo - oggi si preferisce chiamarlo "scuola materna - portavano ogni giorno le bambine a pregare nella loro cappella. Sotto l altare, dentro un urna di vetro, giaceva una statua di Gesù deposto dalla croce, perciò con i segni delle piaghe sul corpo morto. Le bambine ne avevano quasi paura, invece la piccola Maria ne aveva solo pietà.
Avrebbe voluto aprire l urna per consolare Gesù con una carezza e per offrirgli il confettone che la nonna le dava ogni mattina mentre la conduceva all asilo. Lei sola capiva che Gesù si era sacrificato per amore di tutti, grandi e piccini, e voleva ringraziarlo con un gesto di amore.
Crescendo con l età, Maria frequentò le scuole elementari e fece buoni studi in un bel Collegio. Era brava e bella.
Si preparava ad una vita normale, pensava di sposarsi e di avere dei bambini, ma forti ostacoli la spingevano in un altra direzione, come se dovesse seguire una strada non comune.
Le sofferenze non la turbavano, perché sempre si ricordava di Gesù che aveva sopportato tutto per amore, e lei cercava di fare la stessa cosa. Quando raggiunse l età matura, volle dargli molto di più di un confetto, perché gli donò la sua stessa vita.
Maria Valtorta si fece tanto simile a Gesù da poter "vedere e scrivere la vita di Lui quale era stata sulla terra. La scrisse stando a letto, perché una paralisi la rese inferma per molti anni fino alla morte, avvenuta a Viareggio il 12 ottobre 1961. Era nata a Caserta il 14 marzo 1897.
La grande Opera scritta da Maria Valtorta sulla vita di Gesù viene letta dai grandi in tutto il mondo, essendo tradotta in molte lingue, ma piace anche ai piccoli. Dalle sue pagine abbiamo preso quei brani che raccontano gli incontri di Gesù con bambini e bambine, i piccoli amici che Egli predilige. Li diamo in lettura ai bambini e alle bambine di oggi, perché imparino ad amare Gesù che li ama.